giovedì 9 febbraio 2012

Delegazione aiga incontra il ministro della Giustizia

Comunicato Stampa del 09.02.2012
GIUSTIZIA. GIOVANI AVVOCATI RICEVUTI DAL MINISTRO SEVERINO
GRECO: RIVEDERE ACCESSO, PREMIANDO CHI SVOLGE DAVVERO PRATICA
«Siamo soddisfatti per l'incontro che abbiamo avuto oggi con il ministro della Giustizia Paola Severino, alla quale abbiamo posto in evidenza lo stato di indigenza della giovane avvocatura, costretta, fra l'altro, ad attendere anche tre anni per ottenere l'onorario dopo aver prestato assistenza nel gratuito patrocinio. Abbiamo espresso le nostre perplessità sulla norma per la costituzione delle società professionali, e abbiamo trovato ascolto da parte del Guardasigilli sulla necessità che l'accesso venga rivisto, in Italia, premiando i giovani professionisti più meritevoli, che abbiano realmente svolto la pratica. Abbiamo, inoltre, auspicato l'abrogazione dell'obbligo di preventivo impossibile da redigere per la professione forense». A sostenerlo, in una nota, è Dario Greco, presidente dell'Aiga, l'Associazione italiana dei giovani avvocati, al termine dell'incontro con il ministro della Giustizia. A proposito del praticantato, il leader dei legali under45 aggiunge: «Bisogna evitare fenomeni fittizi, fare in modo che l'avvocatura non diventi l'ultima spiaggia per coloro che sono stati bocciati agli esami per diventare magistrato, notaio, o funzionario pubblico. C'è bisogno, infine – ha chiuso Greco – di dare dignità a chi si avvicina con passione alla professione forense, e dunque va reintrodotto l'equo compenso per il praticante, deciso dalla manovra di agosto e cancellato dal governo Monti».

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